Le più comuni malattie endocrine causa di quadri clinici quali la alopecia simmetrica e diffusa bilaterale più o meno associata ad altre lesioni cutanee primarie o secondarie e ad altri segni di malessere generale, sono:
Malattia legata all'incapacità da parte della ghiandola tiroidea di produrre la quantità di ormoni tiroidei adatta a soddisfare le esigenze fisiologiche dell’organismo. E’ una malattia più frequentemente acquisita che congenita e si caratterizza per segni clinici quali incremento del peso a fronte di un appetito invece ridotto o normale, intolleranza all’esercizio o al freddo, letargia. Le lesioni cutanee sono rappresentate da alopecia progressiva e diffusa sulle regioni cutanee maggiormente esposte a sfregamento quali la coda, il dorso del naso, le aree a contatto di collari o pettorine o sulla regione del tronco. Il quadro clinico principale può essere complicato da infezioni secondarie e tra queste principalmente, vi è la piodermite superficiale.
La diagnosi si ottiene attraverso una attenta valutazione dei segni clinici compatibili e con esami del sangue associati ai corrispettivi test di funzionalità della tiroide. Nei casi più complessi, indagini diagnostiche quali l’ecografia, la scintigrafia, la biopsia della tiroide o misurazioni anticorpali, possono rendersi necessari per una diagnosi definitiva.
Il trattamento di scelta consiste nella cosiddetta supplementazione, ovvero nella somministrazione di ormoni tiroidei sintetici per via orale. Il migliore indicatore del successo della terapia è tuttavia rappresentato dalla risoluzione dei segni clinici e delle alterazioni osservate negli esami del sangue, dalla normalizzazione degli ormoni tiroidei e dal monitoraggio nel tempo del paziente.
Malattia provocata da un aumento della sintesi dei glucorticoidi, sostanze naturalmente prodotte dalle ghiandole surrenali. Può pertanto essere dovuta a un tumore localizzato nelle stesse ghiandole o a un tumore a carico dell’ipofisi, una ghiandola che funzionalmente regola le ghiandole surrenali o in altri casi, conseguire all’esposizione continua e prolungata di farmaci steroidei quali i cortisonici.
I segni clinici più caratteristici sono rappresentati dall’aumento dell’appetito anche descritto quale polifagia e dall’aumento della sete e della produzione di urine anche definiti polidipsia e poliuria, rispettivamente. Dermatologicamente, si osserva alopecia lenta, progressiva e diffusa sulla regione del tronco con cute assottigliata e predisposta ad infezioni batteriche secondarie.
Per una corretta diagnosi è necessario associare i segni clinici ai risultati degli esami del sangue, delle urine, dei test endocrini e della diagnostica per immagini (ecografia addominale o tomografia computerizzata).
La terapia dipende dalla causa e può variare dal trattamento chirurgico nel caso dei tumori a carico delle ghiandole surrenali o nella ipofisi, che viene effettuato da chirurghi veterinari esperti in neurochirurgia, microchirurgia e chirurgia vascolare, o dal trattamento medico che consiste nella somministrazione di farmaci che riducono la produzione di glucocorticoidi. Il costante monitoraggio del paziente è una condizione indispensabile ad una prognosi favorevole.
Malattia causata dalla produzione in eccesso di estrogeni a seguito della presenza nell’organismo di cisti ovariche o di tumori estrogeno-secernenti sia ovarici che testicolari.
Il cliente può documentare la presenza di disturbi comportamentali quali un aumento dell’aggressività nelle femmine o alterazioni della libido nei maschi che pertanto manifestano scarso interesse per le femmine in calore. Il segno dermatologico più comune è rappresentato da alopecia bilaterale e simmetrica localizzata sulla regione perineale o su altre aree soggette a sfregamento quali quella del collare o in altri casi, interessare tutto il tronco. Nei maschi, è inoltre possibile osservare un aumento delle dimensioni dei capezzoli o un prepuzio pendulo.
La malattia si può diagnosticare attraverso la valutazione dei segni clinici compatibili ed indagini diagnostiche quali l’ecografia addominale e testicolare.
La terapia d’elezione è quella chirurgica con conseguente asportazione della causa scatenante.